Vive voci. I testimoni parlano della Cecenia
Data: 13 Ott 2007 21:00
Luogo: Mantova
Indirizzo: Aula Magna Isabella d’Este, Via Giulio Romano 13
Organizzato da: Associazione Anna Politkovskaja e Amnesty International - Gruppo Italia 79, con il patrocinio dell’Assessorato all’immigrazione, pari opportunità e pace del Comune di Mantova
Categoria: Dibattito
Intervengono:
- Majnat Abdullaeva, giornalista cecena
- Lida Yusupova, avvocato di Memorial
- Khuseyn Astamirov, Bersan Bisultanov e Lecha Bisultanov, studenti ceceni
- Giuliano Prandini, Coordinatore della Federazione Russa per Amnesty Italia
Majnat Kourbanova è nata a Grozny nel 1974 e si è laureata in giornalismo presso l'università statale cecena. Dall'inizio della seconda guerra cecena è stata corrispondente per la Novaja Gazjeta, per Radio Svoboda e per l'agenzia di stampa Francepress. Nei suoi reportage ha raccontato la guerra e denunciato le sofferenze della popolazione civile e i suoi articoli, firmati con lo pseudonimo Mainat Abdulaje, sono stati pubblicati su testate tedesche quali Frankfurter Allgemeine Zeitung e Süddeutsche Zeitung. Nel 2003 è stata nominata al premio Andrej Sakharov per la libertà di pensiero. Ha abbandonato la Russia in seguito a diverse minacce di morte dirette a lei e a sua figlia, e dal novembre 2004 è titolare di una borsa di studio del programma "Writers in Exile" del P.E.N.
Lida Yusupova è nata a Grozny nel 1961. Avvocato e docente di giurisprudenza, è ora coordinatrice dell'ufficio legale di Memorial, l'unica organizzazione per la difesa dei diritti umani rimasta attiva in Cecenia. Durante le guerre cecene ha strenuamente raccolto numerose testimonianze di arresti illegali, rapimenti, torture e uccisioni di civili, denunciando violazioni dei diritti umani e abusi di potere e fornendo assistenza legale alle vittime. Nel 2004 le è stato assegnato il premio Martin Ennals per la difesa dei diritti umani e nel 2005 il premio Thorolf Rafto. Nello stesso anno, Lida Yusupova è stata candidata al pre mio Nobel per la pace.
Khuseyn Astamirov , Bersan Bisultanov e Lecha Bisultanov sono tre ragazzi ceceni che studiano all’Università di Bolzano grazie a un progetto dell’associazio Mondo Sud-Süd Welt.